4 settembre 2013

I tre filtri di Socrate



Nella Grecia antica Socrate era apprezzato da tutti per la sua saggezza. Si racconta che un giorno incontrasse un conoscente che gli disse:
-”Socrate, sai che cosa ho appena sentito di un tuo studente?
-”Aspetta un momento,” rispose Socrate. “Prima che tu me lo dica vorrei che tu sostenessi un piccolo esame che è chiamato “Esame dei tre filtri”.
- “Tre filtri?”
- “Esatto,” continuò Socrate. “Prima che tu mi parli del mio studente, filtriamo per un momento ciò che stai per dire.
1° filtroFiltro della Verità: Ti sei accertato al di là di ogni dubbio che ciò che stai per dirmi è vero?”
-”No” disse l’uomo “in effetti me lo hanno raccontato.”
-”Bene,” disse Socrate. “Quindi tu non sai se sia vero o meno.
2° filtroFiltro della Bontà : Ciò che stai per dirmi sul mio studente è una cosa buona?”
- “No, il contrario”
- “Allora” Socrate continuò “tu vuoi dirmi qualcosa di male su di lui senza esser certo che sia vero?”
L’uomo si strinse nelle spalle un po’ imbarazzato.
Socrate proseguì:
-” Puoi ancora passare l’esame perché c’è il 3° filtro, il Filtro dell’Utilità : Ciò che vuoi dirmi circa il mio studente mi sarà utile?”
-”Veramente.. non credo.”
- “Bene,” concluse il Saggio, “se ciò che vuoi dirmi non è Vero, non è Buono e neppure Utile, perché me lo vuoi dire?”

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