3 giugno 2012

Psicosi da Terremoto al Sud

Non bastava lo stress da Monti & co, non bastavano i pochi euro che forse non rimangono nelle nostre tasche ad infuocarci i pensieri giorno e notte, adesso ci si mette anche il terremoto.
Eh già, perchè negli ultimi giorni non si parla d'altro. Almeno qui in Sicilia dove sono per tenere dei corsi.
Di pagina in pagina sul web, in un tam tam infinito di parole, si parla solo di questo.
Dal 3 al 6 giugno potrebbero quindi accadere terremoti distruttivi tra Sicilia, Calabria e Eolie?


Questo il copia e incolla su tutti i siti, facebook compreso


“Il 5 giugno 2012 ci sarà un evento astronomico davvero particolare: il transito di Venere davanti al Sole, un avvenimento estremamente raro. Precedenti si sono avuti nel 1639, 1761, 1769, 1874, 1882 e nel recente 2004. La volta successiva sarà nel lontano 2117, tra più di un secolo.


E, a difendere questa ipotesi, ci si è messo anche Alessandro Martelli dell'Enea, con una serie di algoritmi con cui ha annunciato il terremoto del 20 maggio in emilia, parla di un terremoto disastroso al sud nei prossimi mesi e comunque entro due anni. E per catastrofico di intende del grado 7/8.



L’eclisse di sole parziale si manifesterà attraverso il passaggio di una macchiolina nera davanti al disco solare per una durata di circa 6 ore. Si potrà osservare a occhio nudo anche se è fortemente consigliabile impiegare mezzi di protezione per gli occhi durante l’osservazione del fenomeno il quale sarà visibile in tutto l’emisfero terrestre illuminato dal Sole.
Venere durante il transito del 2004 . Nessun pianeta del sistema solare si avvicina alla Terra quanto Venere a soli 38 milioni di km e dal punto di vista geometrico il transito di Venere nel Sole è uno dei momenti di maggior vicinanza.
Dato che il pianeta ha dimensioni reali appena inferiori a quelle terrestri (e apparenti forse superiori) è bene valutarne l’impatto della sua attrazione sul sistema delle zolle tettoniche terrestri. Come postulato nella teoria “bendandiana” sull’origine cosmica dei terremoti, il maggior effetto non potrebbe sussistere il 5-6 giugno, al momento del suo massimo avvicinamento, ma nei giorni precedenti e successivi col rapido cambiamento del suo influsso (che varia col quadrato della distanza).
Il 3 giugno ci sarà inoltre un perigeo lunare molto ravvicinato. Pertanto, ribadendo l’ ipotesi, terremoti di estrema intensità ( >= 7 grado Richter) potrebbero avvenire nel periodo compreso tra la fine di maggio e la prima decade di giugno a causa della somma algebrica dell’azione della Luna e di Venere. Con un massimo della perturbazione nel periodo 3-6 giugno”

Bene!!! Forza e coraggio....


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