Facciamo cose che ci rendono felici, non lasciamo spazio al negativo
Evitiamo di circondarci di persone negative, ci aiuterebbero solo a incrementare nella mente lo spazio che dedichiamo al negativo.
Circondiamoci di felicità
Se il nostro pensiero negativo viene dagli altri evitiamo la loro presenza il più spesso possibile. Non parteciamo alle conversazioni negative e sterili con i nostri amici o colleghi di lavoro.
Facciamo una lista di persone negativenon di quelle facili da identificare, che magari abbiamo già eliminato da tempo, ma di quelle che si insinuano nelle nostre giornate e nelle nostre vite. Anche di chi, magari "con tutte le buone intenzioni del mondo", ci occupa la giornata, ci invade con la propria presenza, sta con noi in maniera esagerata anche per colmare i propri "buchi neri" e così ci investe di responsabilità e di negativo.
Utilizziamo un linguaggio positivo, evitiamo tutte le parole negative, esercitiamoci in un linguaggio solare e positivo
Troviamo dei modi per alleggerire lo stress e la noia. Essere annoiati e stressati amplifica il negativo
Ringraziamo e focalizziamo l'attenzione sulle cose belle della nostra vita. Da quanto tempo non ci riflettevamo su?
Facciamo un passo verso la consapevolezza.
Sarà difficile modificare il pensiero se non entriamo in contatto intimo con i nostri pensieri. Senza consapevolezza ci si continua a portare dietro emozioni negative quali rabbia, rancore, dolore. C'è da stupirsi nel vedere quante emozioni escono fuori semplicemente sepolte dai pensieri negativi. Se un maestro di scuola ci ha detto che eravamo degli incapaci, magari ogni volta che stiamo per intraprendere un'azione ci diciamo che non riusciremo a farcela, che non siamo in grado. Bene in quel momento chiediamoci: "perchè no?
E se proprio il nostro io negativo non se ne vuole andare, ricapitoliamo la situazione, guardiamo a che cosa ha innescato il nostro lavorio interiore negativo e lavoriamoci sopra:
Se è possibile identificare situazioni specifiche allora possiamo evitarle ed essere pronti a difenderci dalla loro negatività.
Invece di pensare che "questa situazione è impossibile" lavoriamo per modificare i nostri pensieri in "questa situazione mi dà molte di sfide da utilizzare per crescere".
E se proprio, per una volta vogliamo, divertiamoci a giocare a ingigantire i pensieri negativi, talmente tanto da renderci conto dell'assurdità dei nostri pensieri. Fino a quando ci appariranno talmente tanto bizzarri che possiamo lasciarli andare. Ecco ora abbiamo veramente raggiunto il punto di svolta. Abbiamo iniziato a sgomberare noi stessi dal nostro io negativo e criticone!
Rendiamoci, ancora una volta conto che non siamo perfetti/e, non siamo wonder woman o superman, ma non lo è anche nessun altro intorno a noi.