14 dicembre 2011

Sai gestire la tua rabbia? #2

Fare attività fisica aiuta a gestire la rabbia




Abbiamo visto nel post di ieri i primi passi per gestire la propria rabbia. Continuiamo, oggi, con una serie di consigli che ti saranno senz'altro molto utili.


Mettiti dei panni dell'altro
Prima di esplodere come un pallone gonfiato, pensa. 
"E se la situazione fosse all'inverso?"Se lui fosse al mio posto ed io al suo?


Ricorda che se ferirai i sentimenti di qualcuno te ne potresti pentire all'istante

Ne vale la pena? E' Importante

Chiediti se la situazione è veramente "degna di nota". Magari è una stupidaggine, un piccolo incidente, una cosa fatta non volendo.
Che so, incidentalmente qualcuno ti ha versato del cibo sul vestito. In questo momento ti arrabbi tantissimo, ma le conseguenze delle tue parole e delle tue azioni potrebbero rimanere molto più a lungo. E il vestito dopo un lavaggio in lavatrice potrebbe tornare ad essere come nuovo.


E' una cosa di poco conto?Vale veramente la pena arrabbiarsi per ciò?E' così importante per me?


Ricorda se è stato un piccolo incidente...lascialo andare via subito.


Se la persona è generalmente una brava persona che si sa e la fiducia che è solo reagendo male alle condizioni esterne come la malattia, dolore, stanchezza o stress, considerare il taglio di quella persona un certo gioco.


Idea>>>>Rinfrescati!
Dico sul serio. Rinfresca il tuo corpo!
Una delle principali reazioni fisiche della rabbia è quella di far salire il calore in tutto il corpo.
E allora per raffreddare il tuo temperamento caldo bevi un bel bicchiere d'acqua fresca. Oppure, ancor meglio, se puoi, metti la nuca, il viso, i polsi sotto un getto d'acqua fresca.
Vedrai. Funziona!






Non prendere a calci il cane!
La prossima volta che perdi la pazienza, o che la perde qualcuno vicino a te, guarda tutti gli effetti che hanno come reazione a catena tutte le persone che sono vicine.
Come meccanismo di difesa, infatti, tendiamo a spostare una pulsione, emozione, una  preoccupazione o un comportamento  da un oggetto iniziale verso un altro perché la direzione originaria per qualche ragione provoca ansia.

Te lo ricordi il detto della persona che sgridata in ufficio dal capo? 


L’uomo strapazzato dal capo che torna a casa e inveisce contro la moglie, che a sua volta sgrida i figli, che prendono a calci il cane.
Invece di essere aggressivo, forse ti conviene utilizzare la tua energia in un'azione fisica o creativa. Quindi....

Fatti un giro, prenditi una pausa
Fare attività fisica è molto importante per dare uno sbocco alle tue emozioni.
Quando la rabbia sale, esci. Fatti un giro.  Trasforma tutta questa energia nell'attività fisica che ami fare, passeggia, corri. Tra l'altro, fare esercizio fisico stimola il corpo e la mente a reagire con più calma a situazioni stressanti.
Oppure, prenditi una pausa e trova qualcosa di positivo che ti piace realmente fare. Meglio indirizzare la mente in qualcosa che porta felicità piuttosto che verso la rabbia, l'odio e il rancore.



Calmati e poi esprimi la rabbia
Quando ti sei calmato, senza aggressività o insulti di ogni tipo, in maniera chiara ed educata esprimi i motivi che ti hanno portato ad essere arrabbiato. Senza conflitti, senza voglia di dominare, solo cercando di far capire le proprie esigenze, preoccupazioni o stati d'animo a chi hai di fronte.


continua


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